La regione
Friuli-Venezia Giulia.

La maggior parte di noi se lo ricorda ancora: una gita a Tarvisio con una deviazione al coloratissimo mercato, la sensazione di dolce vita e la pizza o pasta a pranzo erano un must di ogni vacanza in Carinzia. Al "Fetznmarkt" si commerciava e si contrattava, e con i capi di moda acquistati si era almeno un anno avanti rispetto alla moda austriaca. Ma anche oggi una scappata a Tarvisio è affascinante. A soli 30 minuti dal Karnerhof, si arriva nel bel mezzo dell'atmosfera italiana. Con la costruzione del nuovo mercato di qualche anno fa, l'ambiente ha perso un po' del suo fascino, ma l'offerta varia e i prezzi interessanti hanno ancora oggi il loro fascino.

I numerosi ristoranti offrono specialità italiane e servono prelibatezze friulane, carinziane e slovene. Circondata dalle Alpi Giulie e ricca di ampie vallate e foreste (la foresta di Tarvisio), con i suoi 24.000 ettari, è la più grande foresta demaniale d'Italia) la località appare oggi trendy e moderna, ma con un'anima antica, ricca di tradizione ed eredità culturale. 

L'area di Tarvisio offre una vasta gamma di attività anche agli appassionati di attività all'aria aperta. Da non perdere nei dintorni di Tarvisio: i laghi di Fusine (collegati da un suggestivo sentiero) e l'altopiano del Montasio. Tarvisio è anche il punto di partenza per numerose e bellissime escursioni in bicicletta nei dintorni. Il 5 dicembre, i Krampus annunciano l'arrivo di San Nicolò per le strade della città.

Pontebba è una delle prime tappe in territorio italiano per chi proviene dall'Austria: dopotutto, il ponte sulla Pontebbana è stato il confine di stato fino al 1919, e lo si vede subito dall'architettura, che unisce il veneziano all'austriaco. Si tratta di un perfetto mix culturale mitteleuropeo, come si può vedere già nella chiesa parrocchiale: Santa Maria Maggiore presenta un trittico del XV secolo, opera del maestro carinziano Wolfgang Haller. Ma Pontebba era già una stazione doganale romana nel II secolo d.C.. Non sorprende quindi che la SS 13 che sale dal Friuli e porta in Carinzia sia nota come Pontebbana. 

Anche se oggi non ci sono confini, il ponte sul fiume separa ancora il comune di Pontafel da quello di Pontebba, ma non separa più le culture, ed è diventato un punto d'incontro. I turisti possono percepirlo al Caffè alla Posta. Austriaci, italiani, sloveni: qui la nazione non ha importanza. Perché la famosa pista ciclabile Alpe-Adria, una delle più lunghe e romantiche d'Europa, passa proprio da qui. Nel 2015 la ciclabile ha vinto un premio alla fiera Fiets en Wandelbeurs di Amsterdam... e gli olandesi ne sanno qualcosa di cicliotursmo. La Ciclovia Alpe-Adria non è solo un'attrazione per i ciclisti: anche gli escursionisti hanno di che sbizzarrirsi. Nei dintorni di Pontebba si trovano meravigliosi sentieri attraverso i boschi e sulle montagne.