Vacanze autunnali in Carinzia sul lago.

Il profumo di erbe fresche, formaggi saporiti e salami gustosi aleggia sul mercato Benediktinermarkt di Klagenfurt, probabilmente il mercato contadino più tradizionale della Carinzia, da visitare assolutamente nei giorni di mercato del giovedì e del sabato. Le prelibatezze carinziane e quelle dell'intera regione dell'Alpe-Adria si incontrano qui con rustica informalità tra un semplice snack bar e un premiato ristorante gourmet.

In Carinzia, i versanti meridionali, climaticamente favorevoli e soleggiati, producono vini squisiti e premiati a livello internazionale, dal Sauvignon Blanc al Pinot Nero, vinificati da circa 130 viticoltori locali. Tra le cantine più rinomate nel cuore della Carinzia c'è la tenuta Taggenbrunn, sopra la città ducale di St. Veit an der Glan, dove oltre agli squisiti vini si possono gustare numerose tentazioni gastronomiche nel ristorante Heurigen. Il simbolo inconfondibile della cantina è la scultura "Dea del tempo", alta 15 metri, opera dell'artista universale André Heller.

Il vino carinziano è in crescita e quello dellla tenuta TrippelGUT, sul lago Maltschacher See, nella Carinzia centrale, lo dimostra in modo particolare. In tre vigneti, quest'azienda coltiva i vitigni Welschriesling, Pinot Bianco, Gelber Muskateller, Sauvignon Blanc, Donauriesling, Pinot Grigio, Zweigelt, Pinot Nero e Merlot. Degustazioni e visite guidate alla cantina si effettuano su appuntamento. Insieme alle specialità della Carinzia e della regione dell'Alpe-Adria, i vini si possono gustare nel ristorante o acquistare allo spaccio aziendale. Dal Karnerhof in auto si può raggiungere la tenuta TrippelGUT in circa mezz'ora.

Con circa 60 minuti di cammino, dall'Hotel Karnerhof si raggiunge il colle Taborhöhe, a 725 metri di altitudine Questo colle è una meta molto amata dai carinziani e offre una splendida vista panoramica sul lago e i dintorni. Numerose leggende e miti s'intrecciano intorno al boscoso Tabor e al vicino Wauberg. Gli scavi archeologici hanno accertato che il Tabor era già abitato nel periodo neolitico, 8.000 anni fa.

Su una lunghezza di 16,5 chilometri, la strada panoramica alpina conduce sul monte Dobratsch e offre una vista magnifica sulla città di Villach, sul castello di Finkenstein, sulle Alpi Giulie, sulle Caravanche e sui numerosi laghi della regione. Lungo la strada si trovano trattorie, aree di sosta, sentieri escursionistici e parchi giochi per bambini. La piattaforma panoramica "Rote Wand" e le piattaforme Gams e Gipfelblick meritano assolutamente una visita per la vista che offrono. La strada alpina di Villach è percorribile tutto l'anno in auto, moto o bicicletta.

Vai al video

In una limpida giornata autunnale, salire sulla torre panoramica in legno più alta del mondo, in cima al colle Pyramidenkogel, è un'esperienza speciale. Più una scultura che un edificio, il Pyramidenkogel si avvita a spirale nel cielo della Carinzia. Le piattaforme panoramiche offrono una vista a 360 gradi sul paesaggio alpino e lacustre della Carinzia. Si possono vedere anche il Mittagskogel, il castello di Finkenstein, il Dobratsch, il Gerlitzen e le città di Villach, Klagenfurt, Pörtschach e Velden sul lago Wörthersee.

Fondato nel 1873, il museo civico di Villach è uno dei più antichi musei cittadini d'Austria. Situato nella Widmanngasse, nel cuore della città sulla Drava, il museo si concentra sulla storia, la cultura e l'arte locali, con una superficie espositiva di 800 metri quadrati. L'esposizione permanente comprende una sezione archeologica con reperti antichi di sei millenni, tra cui reperti dell'età della pietra provenienti dal Kanzianiberg, ceramiche dell'età del bronzo e del ferro, e monete romane e celtiche; una mostra sulla storia della città e sullo sviluppo di Villach; una collezione d'arte che arriva ai giorni nostri con opere di Canciani, Clementschitsch, Willroider e molti altri. Inoltre, diversi aspetti della storia di Villach sono messi in evidenza in mostre temporanee.

Il museo si trova nel piccolo villaggio di Nötsch im Gailtal, facilmente raggiungibile dal Karnerhof in meno di mezz'ora. Il Circolo di Nötsch (Nötscher Kreis) era un gruppo informale di amici pittori il cui lavoro ha avuto un'influenza duratura sull'arte austriaca della prima metà del XX secolo. I pittori Sebastian Isepp, Anton Kolig, Franz Wiegele e Anton Mahringer sono nati nella regione o si sono trasferiti a Nötsch nel corso della loro vita. Il museo, inaugurato nel 1998, è ospitato nella casa natale di Wiegele e offre uno spaccato dell'opera dei quattro artisti.

Il viaggio per raggiungere il Museo Liaunig dall'Hotel Karnerhof richiede un'ora abbondante, ma ne vale la pena. Situato a Neuhaus/Suha, vicino al confine con la Slovenia, il museo d'arte privato espone la collezione dell'industriale Herbert Liaunig. Si tratta di una delle più ampie collezioni d'arte austriaca dal 1945 in poi, integrata da opere del modernismo classico e da una selezione di opere di artisti internazionali.

L'edificio del museo, essenziale e suggestivo, realizzato in cemento a vista, acciaio e vetro dal team di architetti viennesi "querkraft", s'inserisce perfettamente nel verde paesaggio della Carinzia meridionale sopra il fiume Drava. Il Museo Liaunig è stato inaugurato nel 2008, ha ricevuto il Premio austriaco per i musei nel 2011 ed è stato classificato come monumento nazionale nel 2012.